Guarcino antica "Varcenum", incastonata tra i Monti Ernici, sotto il Crepacuore (1997 mt. slm.) e la Monna (1952 mt. slm), possiede un territorio di grande importanza naturalistica. Alle sue spalle si trova la conca di Campocatino, stazione sciistica più antica del centro Italia, con vette che superano i 2000 metri, da cui si gode lo stupendo panorama del basso Lazio fino al Mar Tirreno, comprese le Isole Pontine, non lontano troviamo la bellissima Abbazia di Trisulti.
L'isolamento e la bellezza selvaggia dei luoghi attrasse molti eremiti e anche San Benedetto, nel suo viaggio da Subiaco a Montecassino, passò per Guarcino.
Il paese già strategicamente importante in epoca romana, dopo la caduta dell\'Impero Romano, subì incursioni dei Saraceni e degli Ungari ed oggi conserva nel centro storico elementi architettonici e decorativi di notevole rilevanza artistica, tipicamente medievali, come portali, bifore, trifore e mura in pietra viva.
Conosciuta in tutto il territorio ciociaro per i suoi dolci, Guarcino da oltre un secolo, produce per sè e per gli amanti dei prodotti tipici, gli AMARETTI.
L'AMARETTO, di forma ovale e colore chiaro, a base di mandorle, albumi d'uovo e zucchero, è il vanto di Guarcino, inconfondibile per il suo profumo ed il suo sapore delicato e gustoso. Viene festeggiato ogni anno a fine luglio con una speciale sagra.
La storia racconta che la ricetta di questo dolce sia stata donata da un vecchio frate, come riconoscenza nei confronti di chi, dopo chilometri e chilometri di marcia, fermatosi nel paese di Guarcino, gli aveva offerto cibo e riposo.
Nel medioevo, nel periodo di caccia, i signori del luogo trovavano ristoro presso l'antica Rocca di Rivituro, per consumare le prelibate carni di lepre, cinghiale e fagiano, oltre ai formaggi di pecora e pizze a base di farina di grano, ma soprattutto gli AMARETTI, vanto di Guarcino.